Psoriasi

che tipo di malattia è la psoriasi

La psoriasi è una patologia in cui il sistema immunitario umano attacca erroneamente le cellule sane della pelle. Di conseguenza, sulla sua superficie compaiono placche squamose che possono essere molto pruriginose e persino dolorose. A volte la malattia è accompagnata anche da infiammazione delle articolazioni e degli occhi.

Cos'è la psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune cronica che provoca la comparsa di chiazze rosse e squamose sulla superficie della pelle. Sono spesso chiamate placche.

La psoriasi non può essere infettata: è una malattia autoimmune, non infettiva.

La psoriasi si manifesta con l'infiammazione della pelle, nonché con una crescita anormalmente rapida e un'esfoliazione delle cellule (cheratinociti) che compongono lo strato corneo, l'epidermide. Normalmente si rinnova completamente entro un mese, ma nelle persone affette da psoriasi questo processo viene accelerato molte volte e avviene in media in 3-4 giorni.

placca psoriasica

Oltre al danno cutaneo, la malattia provoca infiammazione delle articolazioni (in circa il 30% dei casi). Un po' meno spesso, nel 10% dei casi, la psoriasi porta ad un'infiammazione dell'uvea (uveite).

Prevalenza della psoriasi

La psoriasi colpisce più spesso le persone di età compresa tra 15 e 35 anni, ma in generale la malattia può comparire a qualsiasi età. Il primo picco dell'insorgenza della patologia si verifica a 15-20 anni, il secondo a 55-60.

In media, la psoriasi colpisce circa l’1-2% delle persone in tutto il mondo. Nel nostro Paese, secondo le raccomandazioni cliniche del Ministero della Salute, nel 2021 la prevalenza della malattia è stata di 243, 7 casi ogni 100. 000 abitanti.

Tipi di psoriasi

Come molte malattie croniche, la psoriasi si distingue per stadi, gravità e forma di manifestazione.

Per fase

La psoriasi ha tre fasi: fase progressiva, stazionaria e di regressione (remissione).

INfase progressivacompaiono macchie rosse sulla pelle. Unendosi, formano grandi placche squamose con un pronunciato contorno rosso attorno ai bordi: si chiama eritema eritematoso. Arrossamento della pelle causato dalla dilatazione dei capillari e dal flusso sanguigno. corolla, o corolla. Le nuove placche sono molto pruriginose e possono far male.

Le aree traumatizzate della pelle sono particolarmente suscettibili alla comparsa di nuove macchie: una placca psoriasica può svilupparsi rapidamente in un luogo di attrito (ad esempio sui vestiti), così come nell'area di un graffio o di un graffio. I medici chiamano questo fenomeno il fenomeno di Koebner.

Questo fenomeno, noto anche come "reazione isomorfa", fu scoperto dal dermatologo tedesco Heinrich Koebner nel 1872. Il medico ha notato che in alcuni pazienti affetti da psoriasi compaiono nuove placche sulla pelle in luoghi traumatici, ad esempio dopo graffi, iniezioni o contusioni.

Stadio stazionario- fase di stabilizzazione. Le placche smettono di crescere, ma continuano a dare fastidio e a sfaldarsi. Di solito non compaiono nuove eruzioni cutanee e macchie.

Fase di regressionesi verifica quando i sintomi della psoriasi cominciano a scomparire. La desquamazione scompare, le placche si schiariscono e si appiattiscono. I sintomi diminuiscono in questa fase.

Per gravità

Per valutare la gravità della psoriasi, i medici utilizzano il sistema PASI (Psoriasis Area and Severity Index), un indice per valutare la gravità e la prevalenza della psoriasi. Richiede un'analisi professionale di parametri quali la gravità dell'eritema, dell'infiltrazione, della desquamazione e il calcolo dell'area della pelle interessata dall'eruzione cutanea.

A seconda dei risultati dell'esame, i medici distinguono tra grado lieve, moderato e grave della malattia.

Secondo la forma

Secondo il quadro clinico delle manifestazioni, si distinguono diverse forme principali di psoriasi: volgare, inversa, seborroica, essudativa, guttata, pustolosa, psoriasi delle palme e delle piante dei piedi ed eritroderma psoriasico.

Psoriasi volgare (ordinaria).- una delle forme più comuni, che rappresenta circa il 90% di tutti i casi della malattia. Innanzitutto, sulla pelle compaiono macchie rosse che in pochi giorni si trasformano in placche convesse e squamose. Man mano che le placche si sviluppano, si fondono in lesioni grandi, pruriginose e squamose. Successivamente la condizione entra nella fase di stabilizzazione e regressione: le manifestazioni della malattia regrediscono temporaneamente e il benessere della persona migliora.

I luoghi più comuni in cui appare la psoriasi volgare sono la parte estensore (esterna) della pelle dei gomiti e delle ginocchia. Le lesioni compaiono anche sul corpo e sul cuoio capelluto.

psoriasi volgare sulla pelle

Psoriasi volgare sulla parte esterna del gomito

Psoriasi inversa ("inversa")si procede come al solito. L'unica differenza sta nella localizzazione delle lesioni: non compaiono sulla parte estensore (esterna) delle ginocchia e dei gomiti, ma sulla parte flessore (interna), cioè sotto il ginocchio, sotto le ascelle e nel gomito zona, così come nel collo, palpebre, ombelico, pieghe inguinali. La pelle in questi luoghi è più delicata, umida e si sfrega più spesso contro i vestiti. Per questo motivo, potrebbe prudere di più rispetto alla forma abituale della malattia, ma il peeling in questi luoghi è meno pronunciato.

Psoriasi seborroicaprocede allo stesso modo del normale, ma i suoi focolai si trovano in luoghi con un gran numero di ghiandole che secernono sebo. Questo è il cuoio capelluto, le pieghe dietro l'orecchio, le guance e l'area nasolabiale del viso, della fronte, del torace e della schiena (principalmente la parte superiore).

Psoriasi seborroica del cuoio capelluto

Psoriasi seborroica del cuoio capelluto

Psoriasi essudativa- un tipo di malattia in cui, oltre al peeling, nella lesione appare anche l'essudato. È un fluido contenente proteine, alcune cellule del sangue e altre sostanze. L'essudato può essere rilasciato dai capillari durante l'infiammazione.

La crosta sulla superficie delle placche nella forma essudativa della malattia è solitamente densa, giallo-grigiastra e talvolta leggermente umida. Questo tipo di psoriasi appare più spesso nelle persone con disturbi endocrini: patologie della tiroide, diabete mellito di tipo 2 o obesità.

Psoriasi guttataNon appare come placche sulla pelle, ma come numerose papule: macchie gonfie di colore rosso vivo con desquamazione al centro. La dimensione delle papule può variare da circa 1 a 10 mm. Coprono principalmente il busto, le braccia e le gambe.

La psoriasi guttata di solito si verifica nei bambini dopo infezioni da streptococco (ad esempio tonsillite). Viene trattata un po' meglio rispetto ad altri tipi di psoriasi, ma in alcuni casi può trasformarsi nella forma ordinaria (volgare).

Psoriasi pustolosacaratterizzata dalla comparsa di pustole multiple su fondo eritematoso rosso. Le pustole sono formazioni che assomigliano molto ai brufoli. Tale psoriasi può essere una conseguenza di malattie infettive, stress, squilibrio ormonale, uso improprio di farmaci o uso inadeguato di unguenti. Inizialmente, sulle macchie rosse compaiono numerose pustole. Quindi si fondono in un'unica grande macchia purulenta (o "lago purulento").

La forma generalizzata della psoriasi pustolosa è difficile da tollerare: presenta episodi di febbre, debolezza, oltre a forti dolori e bruciore della pelle. Parallelamente si possono osservare cambiamenti nelle unghie e dolori alle articolazioni.

Psoriasi delle palme e delle piante dei piedi- le tipiche eruzioni psoriasiche compaiono nell'area dei palmi e delle piante dei piedi, meno spesso si presentano sotto forma di psoriasi pustolosa localizzata. Può anche influenzare e deformare le unghie: diventano più spesse, opache e irregolari.

psoriasi sul palmo

Psoriasi sul palmo

Psoriasi eritrodermicaÈ piuttosto raro ed è considerato una forma estremamente grave della malattia. C'è arrossamento in circa il 90% del corpo, compaiono forti prurito e dolore, la pelle si gonfia e si desquama. La temperatura spesso aumenta e i linfonodi si infiammano.

Tipicamente, questo tipo di psoriasi è il risultato di un'esacerbazione di un'altra forma della malattia dovuta a un trattamento inadeguato o a fattori ambientali avversi (ad esempio, scottature solari nella psoriasi volgare avanzata, uso inadeguato di agenti esterni irritanti o somministrazione endovenosa di glucocorticosteroidi).

Sintomi della psoriasi

Le manifestazioni della psoriasi variano a seconda del tipo di malattia e della sua gravità.

Sintomi e segni comuni della psoriasi:

  • chiazze rosse, sollevate e squamose sulla pelle;
  • prurito nell'area dell'infiammazione e desquamazione;
  • alterazioni delle unghie: impronte puntiformi, ispessimento e sgretolamento della placca, sua separazione;
  • dolore articolare (a volte).

Per una diagnosi accurata, è necessario contattare uno specialista specializzato, un dermatologo.

Il meccanismo di sviluppo della psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune.

Tutte le patologie autoimmuni sono associate ad un errore nel funzionamento del sistema immunitario. Normalmente "scansiona" il corpo 24 ore su 24 e cerca le cellule patogene tramite molecole proteiche estranee che le distinguono dalle cellule "normali" inerenti al corpo.

Non appena vengono rilevate molecole proteiche estranee, il sistema immunitario attiva speciali cellule immunitarie: i linfociti T, che devono distruggere il nemico.

Ma per alcune persone, il sistema di riconoscimento amico-nemico potrebbe non funzionare. Di conseguenza, il sistema immunitario inizia ad attaccare le cellule sane di singoli organi o tessuti, provoca infiammazioni nelle loro sedi e danneggia in ogni modo il suo corpo, che, di fatto, dovrebbe proteggere.

Questo è quello che succede con la psoriasi: il sistema immunitario attacca la pelle. Attiva i linfociti T e li "fissa" sulle cellule della pelle. Dopo aver raggiunto l'obiettivo, i linfociti T rilasciano sostanze che causano infiammazione: le citochine. Provocano i primi sintomi: arrossamento, gonfiore, prurito e dolore.

squame e desquamazione nella psoriasi

Con la psoriasi, le cellule della pelle si dividono molte volte più velocemente, provocando squame e desquamazione.

Sotto l'influenza delle citochine, si sviluppa un processo infiammatorio e le cellule della pelle iniziano a dividersi attivamente: ecco come avviene il peeling attivo e si forma una placca convessa.

Poiché il processo di rinnovamento cellulare è quasi decuplicato, le cellule principali dell'epidermide (cheratinociti) non hanno il tempo di formarsi correttamente. E quindi non possono svolgere la loro funzione di barriera.

Di conseguenza, lo strato corneo diventa permeabile e cessa di proteggere gli strati più profondi della pelle dall'ambiente e dalla perdita di umidità. Tutto ciò porta a un'infiammazione ancora maggiore.

Fino a quando il sistema immunitario non si calma, la malattia progredirà e i sintomi aumenteranno.

Cause della psoriasi

Le ragioni esatte per cui si sviluppa la psoriasi non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, molti studi concordano sul fatto che lo sviluppo della psoriasi è associato alla genetica, allo stile di vita, a malattie concomitanti e a fattori ambientali avversi.

Genetica

La malattia viene spesso ereditata dai genitori ai figli. La psoriasi è principalmente associata al gene HLA-C. Codifica una proteina che consente al sistema immunitario di riconoscere le proprie cellule (innocue).

Nei pazienti con psoriasi, i medici rilevano più spesso che in altre persone uno speciale marcatore genetico nel gene HLA-C: HLA-Cw6. Tuttavia, la sua presenza indica solo una predisposizione alla malattia. Non tutte le persone con il marcatore HLA-Cw6 hanno necessariamente la psoriasi e non tutti i pazienti con diagnosi di malattia presentano questa alterazione genetica.

Stile di vita

Si ritiene che il danno costante alla pelle, l'attrito frequente, le scottature solari e l'ipotermia possano essere fattori scatenanti per lo sviluppo della malattia. Soprattutto se esiste una predisposizione ereditaria sotto forma del marcatore genetico HLA-Cw6 o parenti stretti affetti da psoriasi.

Altri fattori di rischio includono lo stress costante, l'abuso di alcol e il fumo: tutto ciò ha un effetto dannoso sul metabolismo, sul funzionamento degli organi interni e sul sistema immunitario.

Patologie concomitanti

Alcuni tipi di psoriasi, come la psoriasi guttata, possono comparire dopo un’infezione da streptococco.

Inoltre, il rischio di sviluppare patologie aumenta nelle persone con malattie autoimmuni. Questi includono, ad esempio, il diabete di tipo 1, il morbo di Crohn, il lupus eritematoso sistemico e l'artrite reumatoide.

In tali malattie, il meccanismo generale del sistema immunitario viene interrotto: percepisce alcune delle proprie cellule come qualcosa di estraneo, reagisce con l'infiammazione e le distrugge. Di conseguenza, aumenta il rischio che lei aggiunga erroneamente altre celle alla "lista nera".

Complicazioni della psoriasi

La psoriasi è causata da un malfunzionamento del sistema immunitario e da un’infiammazione sistemica cronica. Si sviluppa a causa della costante aggressione delle cellule immunitarie verso i tessuti sani.

I processi autoimmuni si distinguono per il fatto che possono diffondersi: il sistema immunitario è in grado di includere in qualsiasi momento altre cellule sane nella lista dei "nemici".

Ad esempio, sullo sfondo della psoriasi, la malattia di Crohn o la colite ulcerosa possono svilupparsi se il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del tratto gastrointestinale.

Oltre alle malattie autoimmuni, le persone affette da psoriasi sono soggette a varie patologie endocrine (sindrome metabolica, obesità, diabete di tipo 2), malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto) e altre disfunzioni degli organi interni. Tutto ciò è associato ad un processo infiammatorio cronico, che influisce sui livelli ormonali e interferisce con il normale metabolismo.

Una complicazione separata è l'artrite psoriasica. Si verifica in circa il 30% delle persone con psoriasi.

Nell’artrite psoriasica, il sistema immunitario attacca il tessuto connettivo, colpendo più spesso le articolazioni degli arti inferiori. Si sviluppa un'infiammazione delle strutture articolari, la pelle nella zona interessata può arrossarsi, compaiono gonfiore, dolore e/o rigidità quando si tenta di piegare o raddrizzare l'articolazione.

Nel 10% delle persone affette da psoriasi, la patologia si diffonde agli occhi e sviluppa uveite. La coroide dell'occhio si infiamma, con conseguente diminuzione della vista e disagio.

Oltre alle complicazioni fisiologiche, la psoriasi può influenzare la salute mentale di una persona. Cambiamenti nell'aspetto, cattive condizioni della pelle e prurito insopportabile possono causare insicurezza e portare a disturbi depressivi.

Diagnosi di psoriasi

Un dermatologo diagnostica le malattie della pelle, inclusa la psoriasi.

All'appuntamento, il medico chiederà quali sono i sintomi e quanto tempo fa sono comparsi. Quindi chiederà ai suoi parenti più stretti: genitori, fratelli e sorelle delle malattie della pelle. La storia familiare consente allo specialista di presumere immediatamente malattie che possono essere ereditate: la psoriasi è una di queste.

Il medico chiederà anche quali situazioni provocano la comparsa di nuove eruzioni cutanee e un peggioramento dei sintomi. Ad esempio, possono comparire nuove lesioni psoriasiche dopo aver fatto un bagno caldo o un'esposizione prolungata al sole. In alcuni pazienti, le placche compaiono nei siti di iniezione, nei graffi o dopo aver sfregato la pelle sugli indumenti: è così che si manifesta il fenomeno di Koebner, caratteristico della psoriasi.

Un punto importante per stabilire una diagnosi è l'esame dell'eruzione cutanea. Se il quadro della malattia è insufficiente, uno specialista può osservare l'eruzione cutanea nel tempo e prescrivere un esame istologico della pelle (biopsia).

Se il medico non è sicuro che le placche sulla pelle siano psoriasi, prescriverà una biopsia e un esame istologico della pelle.

Esame istologico delle neoplasie cutanee e sottocutanee

Lo studio ci consente di identificare alterazioni maligne nei tessuti dei tumori della pelle (nevi, papillomi, verruche, macchie senili). Per l'analisi viene utilizzato materiale ottenuto attraverso una biopsia o durante un intervento chirurgico.

In alcuni casi, uno specialista può controllare la triade psoriasica, i principali segni diagnostici della psoriasi.

Innanzitutto, il dermatologo prenderà un vetrino o un bisturi e inizierà a raschiare delicatamente la superficie della placca. La leggera esfoliazione di scaglie biancastre dalla sua superficie, o il fenomeno della macchia di stearina, è il primo segno della triade.

Dopo che tutte le croste sono state rimosse, la superficie della placca diventa liscia, lucida e leggermente umida. Questo è il secondo segno della triade: film terminale.

Se il medico continua a grattare la zona, sulla sua superficie apparirà un'emorragia localizzata, chiamata sindrome di Auspitz, o rugiada sanguinante, il terzo segno della triade psoriasica.

Dopo un esame e un'anamnesi, il medico prescriverà esami di laboratorio. In genere si consiglia di eseguire un esame del sangue clinico: riflette lo stato di salute generale. Il paziente viene anche indirizzato per esami biochimici del sangue. Permette di valutare il funzionamento degli organi interni e del metabolismo: con un lungo decorso, la psoriasi può provocare patologie del sistema cardiovascolare ed endocrino.

Spesso viene prescritto anche un esame generale delle urine. I disturbi associati al sistema urinario possono interferire con la prescrizione di alcuni farmaci.

Un esame generale delle urine comprende un esame fisico e chimico dell'urina (colore, densità, composizione) e un esame microscopico del suo sedimento. Viene prescritto un test generale delle urine per verificare le condizioni del corpo, per identificare patologie del sistema urinario, del tratto gastrointestinale, malattie endocrine, infettive e infiammatorie.

Per lo stesso motivo, secondo le raccomandazioni cliniche, vengono prescritti test per l'HIV e l'epatite. Sullo sfondo di queste infezioni, la malattia può essere più grave.

Inoltre, in preparazione al trattamento, le donne dovrebbero sottoporsi a un test di gravidanza, ad esempio un esame del sangue per la beta-hCG. Il fatto è che molti farmaci sistemici, che sono spesso prescritti per il trattamento della psoriasi e danno un buon effetto, sono controindicati durante la gravidanza.

Lo studio consente di diagnosticare la gravidanza nelle fasi iniziali e identificarne le complicanze. Nell'aborto indotto viene utilizzato per valutare l'efficacia della procedura. In oncologia - per la diagnosi di tumori che producono ormoni.

Se lamenta dolori articolari, il medico indirizzerà il paziente anche a una risonanza magnetica, una TAC o una radiografia per confermare o escludere l'artrite psoriasica. Se l'infiammazione articolare viene confermata, il dermatologo consiglierà un esame da un reumatologo.

Trattamento della psoriasi

Se l'area della pelle interessata è piccola, ai pazienti vengono prescritte creme o unguenti topici a base di corticosteroidi. Sopprimono l'infiammazione e riducono le manifestazioni della malattia.

Inoltre, il medico può prescrivere analoghi locali della vitamina A o della vitamina D. Tali farmaci alleviano l'infiammazione, accelerano l'esfoliazione dello strato corneo della pelle e rallentano la crescita delle placche psoriasiche. Si consiglia inoltre di utilizzare creme idratanti per la pelle delle linee dermatocosmetiche farmaceutiche.

come trattare la psoriasi

La psoriasi lieve viene spesso trattata con unguenti e creme per uso esterno.

Per la psoriasi da moderata a grave, può essere necessario un trattamento sistemico - sotto forma di farmaci biologici immunosoppressori classici e geneticamente modificati sotto forma di compresse o iniezioni sottocutanee. Hanno un effetto pronunciato, ma richiedono un attento esame prima dell'uso.

I glucocorticosteroidi sistemici per la psoriasi sono controindicati e possono essere prescritti solo da un medico in determinate situazioni (estremamente difficili) e in ambito ospedaliero. Altrimenti, tale trattamento può portare a un significativo deterioramento della condizione.

La psoriasi viene trattata anche con la fototerapia: la luce ultravioletta di un certo spettro viene diretta sulle placche. Molti studi di fisioterapia dispongono di lampade speciali per questo tipo di trattamento.

Il modo più moderno ed efficace per curare la psoriasi sono gli anticorpi monoclonali (terapia biologica di ingegneria genetica). Questi farmaci possono bloccare alcune fasi della risposta infiammatoria, ad esempio alcune citochine CitochineLe proteine, prodotte principalmente dalle cellule protettive del sistema immunitario, provocano l'infiammazione e la crescita delle placche nella psoriasi.

Prevenzione della psoriasi

Non esiste una prevenzione specifica che possa impedire lo sviluppo della psoriasi.

In generale si consiglia di condurre uno stile di vita sano: smettere di bere alcolici e fumare, fare attività fisica e seguire una dieta sana ed equilibrata.

Le persone i cui parenti hanno la psoriasi dovrebbero prestare maggiore attenzione alla propria pelle: idratarla regolarmente, evitare l'ipotermia, l'esposizione prolungata al sole ed evitare anche di visitare i solarium. I tatuaggi non sono raccomandati se si ha una predisposizione ereditaria alla psoriasi.

Previsione

La psoriasi è una patologia cronica, come tutte le malattie autoimmuni. È impossibile curare completamente la psoriasi.

Tuttavia, un trattamento tempestivo e adeguatamente selezionato può consentire al paziente di ottenere una remissione a lungo termine, un periodo di malattia asintomatica.

Domande frequenti

Come si trasmette la psoriasi?

La psoriasi non può essere infettata. È una malattia autoimmune: si verifica quando il sistema immunitario di una persona non funziona correttamente e attacca erroneamente le cellule della pelle. La malattia ha una predisposizione ereditaria (genetica), il che significa che può essere ereditata.

Come si manifesta la psoriasi?

Nella maggior parte dei casi di psoriasi, sulla superficie della pelle compaiono grandi placche rosse e squamose. Possono essere molto pruriginosi e persino dolorosi. Molto spesso, le macchie psoriasiche compaiono sui gomiti, sulle ginocchia, sul busto e sul cuoio capelluto.

Quale medico cura la psoriasi?

Un dermatologo cura la psoriasi.

Le persone affette da psoriasi possono essere accettate nell'esercito?

Con una forma lieve di psoriasi, può essere assegnata la categoria B - "limitatamente adatta". Un coscritto con psoriasi moderata o grave può essere considerato non idoneo al servizio militare. In ciascun caso specifico, la decisione viene presa individualmente durante la visita medica.